Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. I, 1948 – BEIC 1771083.djvu/204

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la grandezza di lei era cura particolare di Cesare. E perché il Goselini da tanta vergogna che li fu fatta volea difendersi, liberamente gli fu detto che andasse a compor sonetti, inventati per le adulazioni, ché le istorie servivano per dire in esse una soda veritá. E perché in luogo di quelle Istorie di Portogallo, che Girolamo Conestaggio, gentiluomo genovese, giá molti anni sono pose nella biblioteca delfica, aveva dato un altro volume della medesima Istoria, da lui, come egli disse, corretto in alcuni luoghi, i pubblici revisori della biblioteca, essendosi chiariti che non, com’egli aveva dato a credere, per universa! beneficio, ma per dar soddisfazione ad alcuni che meritamente da lui erano stati tassati nella riputazione, piu tosto le aveva difformate che corrette, gli fu protestato che, se nel termine di otto giorni non riportava nella biblioteca il primo volume delle Istorie che levò da essa, la congregazione gli averebbe fatto qualche smacco. Perché la rovina tutta de’ portoghesi essendo stata cagionata da quelli che ebbono cura d’ instruire nella sua giovinezza il re Sebastiano, era cosa sommamente necessaria che dall’ infelice fine di tanto re e dalle miserabili calamitadi de’ portoghesi i prencipi venissero in chiara cognizione, che i dotti maestri, che devono aver cura della giovinezza dei figliuoli loro, sono i capitani di esperimentato valore, i senatori di conosciuta prudenza politica.