Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. I, 1948 – BEIC 1771083.djvu/332

Da Wikisource.

convenirli mettersi il petto a botta e la manopola di ferro, quando avessero voluto munger le pecore loro o tosarle: che a qual prezzo sarebbono salite le lane e il cacio, se per l’avvenire fosse convenuto a’ pastori piú guardarsi dalle stesse pecore che da’ lupi, e se non piú col fischio e con la verga, ma con un reggimento di cani si dovevano tener in ubbidienza, e la notte per guardarle fosse stato bisogno non piú far loro gli steccati di corda, ma i muri, i baluardi e le fosse con le contrascarpe fatte alla moderna? Troppo importanti parvero ai giudici accuse tanto atroci, onde votarono tutti che fosse eseguita la sentenza data contro uomo tanto scandaloso: e per legge fondamentale pubblicarono che, per l’avvenire, ribello del genere umano fosse tenuto chi mai piú avesse ardito insegnare al mondo cose tanto scandalose, confessando tutti che non la lana, non il cacio, non l’agnello che si cava dalla pecora, agli uomini prezioso rendeva quell’animale, ma la molta semplicitá e l’ infinita mansuetudine di lui, il quale non era possibile che in numero grande da un solo pastore venisse governato, quando affatto non fosse stato disarmato di corna, di denti e d’ ingegno : e che era un voler porre il mondo tutto in combustione il tentare di far maliziosi i semplici e far veder lume a quelle talpe le quali con grandissima circonspezione la madre natura avea create cieche.