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INDICE
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Ragguaglio XXI — Apollo per inanimire i senatori delle patrie libere a coltivar la libertá senza affettar la tirannide delle republiche, nell’anfiteatro di Melpomene fa rappresentar
un sopramodo lacrimevole spettacolo Pag. 63
Ragguaglio XXII — I signori accademici Intronati nella loro accademia avendo ammesse le piú principali poetesse di Parnaso, Apollo comanda che sieno levate » 66
Ragguaglio XXIII — Giusto Lipsio con solenne cavalcata essendo ammesso in Parnaso, il seguente giorno dopo il suo ingresso, contro l’aspettazione di ognuno, accusa Tacito per
empio, e dalla sua accusa riporta poco onore » 67
Ragguaglio XXIV — Giorno lugubre in Parnaso per la commemorazione dell’infelice introduzione fatta alle mense della sottocoppa » 76
Ragguaglio XXV — Le piú principali monarchie residenti in questo Stato di Parnaso chiedeno alla serenissima Libertá veneziana con quai mezzi dalla sua nobiltá ella ottiene il beneficio di cosi esquisita secretezza e tanto esatta ubbidienza; e da lei ricevono* la soddisfazione che desiderano . » 78
Ragguaglio XXVI — Il potentissimo re di Francia Francesco primo, incontratosi nella Filosofia ch’andava ignuda, le proferisce il suo manto reale, non accettato da lei .... » 82
Ragguaglio XXVII — Apollo acremente si duole con le serenissime muse, perché inspirano il furor poetico in molti ingegni ignoranti ; ed esse eccellentemente difendono le azioni
loro » 83
Ragguaglio XXVIII — Torquato Tasso presenta ad Apollo il suo poema della Gerusalemme liberata, per lo quale Lodovico Castelvetro e Aristotile da Sua Maestá rigorosamente
vengono ripresi » 86
Ragguaglio XXIX — Cornelio Tacito vien eletto prencipe di
Lesbo; dove essendo andato, vi fece infelicissima riuscita . » 89
Ragguaglio XXX — Avvedutosi Apollo de’ gravi disordini che nel genere umano cagionava la fuga della serenissima virtú della Fedeltá, con l’opera delle serenissime muse e delle sublimi virtudi eroiche ottiene il ritorno di lei in Parnaso » 95
Ragguaglio XXXI — Per le feste di carnevale i virtuosi corrono
in Parnaso i palii, e fanno altre dimostrazioni di allegrezze » 98
Ragguaglio XXXII — La milizia de’ soldati giannizzeri, per vedere un soldato del suo corpo malamente premiato, si solleva contro la Monarchia ottomana, e Apollo quieta il rumore » 105
Ragguaglio XXXIII — Apollo libera Carlo Sigonio e Dionigi Atanagi, quello da Pietro Vittorio e questo da Annibai Caro accusati per ingrati » 108