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Ragguaglio XCIX. — 322 9 Francesco Maria II della Rovere

(1548-1631), ultimo duca di Urbino, salito al trono nel 1574; a lui il Boccalini volle fosse dedicata la terza centuria postuma dei suoi

Ragguagli e nella lettera che gli indirizzò il 13 ottobre 1610, per

impetrare il privilegio per la stampa delle centurie negli Stati ducali, rammentò di esser « figlio di Giovanni Boccalini, giá architetto di Loreto, il quale mentre visse fu tanto devoto e beneficato servitore dell’illustrissimo signor Cardinale di Urbino »; una lettera di Giovanni Boccalini indirizzata appunto al card. Giulio Feltre della Rovere (1535-1578) in data 26 settembre 1575 si conserva nel cod. 375 (voi. IX, carte 147-8) deH’Oliveriana di Pesaro.

323 4 « Paolo de Castro », nato di umile famiglia, fu per 45 anni rinomato docente di diritto nelle universitá di Padova, Firenze, Bologna e Ferrara: mori nel 1447; le sue Repetitiones iuris civilis e specialmente il vasto Commentarium all’intero corpus giustinianeo ebbero per due secoli larga diffusione ed autoritá.

323 4 « Giasone » è Giason del Maino, sul quale cfr. la nota a Cent. I, 34.

323 5 Angelo Gambiglioni di Arezzo compose nel sec. XV un celebrato trattato di procedura penale intitolato De maleftciis , che ebbe nel ’500 frequentissime ristampe e fece testo nei processi criminali, specie pei reati di stregoneria, veneficio, ecc.

Ragguaglio C. — È il seguito di Cent. II, 69 e 73.