Pagina:Boccalini, Traiano – Ragguagli di Parnaso e scritti minori, Vol. II, 1948 – BEIC 1771928.djvu/374

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Ragguaglio XXXIX—Molti nobili francesi appresso la Monarchia loro fanno instanza che, conforme l’uso delle nobiltadi

delle republiche, sia lor lecito esercitar la mercatura; e da lei

bruttamente sono scacciati.

Ragguaglio XL — L’onorato titolo di « messere », dopo Tesser

caduto nella miseria di una infelicissima condizione, vergognosamente è cacciato dal regno di Napoli ; né, come egli sperava, essendo stato ricevuto in Roma, per ultimo rifugio ricorre ad Apollo, dal quale gli è assegnata stanza di sua

compiuta soddisfazione.

Ragguaglio XLI — Di ordine di Apollo i censori di Parnaso

avendo pubblicato un rigoroso editto contro gl’ipocriti, per un grave particolare, scoperto loro da Platone, sono forzati

moderarlo.

Ragguaglio XLII — L’immensa mole dell’imperio ottomano,

la quale anco dai piú intendenti politici era stimata eterna, cosi ora da se stessa va distruggendosi, che minaccia presen tanea ruina .

Ragguaglio XLIII — Il prencipe di Elicona, per un suo ambasciadore mandato in Parnaso, ad Apollo chiede il privilegio

di poter tra la nobiltá del suo Stato instituir la primogenitura; il quale da Sua Maestá gli vien negato ....

Ragguaglio XLIV — Il duca d’Alva nel suo nuovo principato

degli Achei, con esquisita diligenza avendo fatto carcerare, uccidere e poi segretamente nelle stesse carceri sepellire due de’ primi soggetti di quello Stato, di cosi crudel azione essendo accusato, avanti Apollo sufficientemente difende se

stesso .

Ragguaglio XLV — Un soggetto molto principale della provincia di Macedonia, con salario grande essendo stipendiato

dal prencipe dell’Epiro, poiché venne in cognizione della vera cagione perchè quelle pensioni gli erano pagate, magnanimamente le rifiuta.

Ragguaglio XLVI — Per l’infelice memoria della perdita delle

Deche di Tito Livio, il decimo giorno di luglio è in Parnaso mesto e lugubre.

Ragguaglio XLV1I — Avendo Apollo ad ogni nazione fabbricato il suo spedale de’ matti, per lo poco numero che se

ne trovano tra’ Fiorentini, lo sopprime; e le intrate di lui applica a quello de’ Lombardi, per l’eccessivo numero che ve ne concorrono, aggravato da soverchia spesa e grandemente indebitato ..

Ragguaglio XLVIII — I capitani da mare di Apollo in una

loro congregazione avendo fatti molti decreti utili alle cose

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T. Boccalini, Ragguagli di Parnaso - 11.

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