Pagina:Boiardo - Orlando innamorato I.djvu/312

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1 Io vi promisi contar la risposta,
     Ne l’altro canto, di quel cavalliero
     Che avea l’alma a sospirar disposta,
     Quando Ranaldo lo trovò al verziero,
     Presso alla fonte di fronde nascosta;
     Ora ascoltati il fatto bene intiero.
     Quel cavallier in voce lacrimose
     Con tal parole a Ranaldo rispose:

2 - Vinte giornate de quindi vicina
     Sta una gran terra de alta nobiltade,
     Che già de l’Orïente fo regina;
     Babilonia se appella la citade.
     Avia una dama nomata Tisbina,
     Che in lo universo, in tutte le contrade,
     Quanto il sol scalda e quanto cinge il mare,
     Cosa più bella non se può mirare.

9. Mr. omm. de. — 10. P. In una terra, — 13. MI. Uavi-., P. 4.vea,