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[St. 55-58] | libro i. canto xviii | 333 |
55 Sì come il mar tempesta a gran fortuna,
Cominciarno lo assalto i cavallieri;
Nel verde prato, per la notte bruna,
Con sproni urtarno adosso e buon destrieri;
E se scorgiano a lume della luna
Dandosi colpi dispietati e fieri,
Ch’era ciascun di lor forte ed ardito.
Ma più non dico: il canto è qui finito.