Pagina:Boiardo - Orlando innamorato II.djvu/493

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[St. 15-18] libro ii. canto xxix 483

15 Presso vi viene il forte Cardorano,
     Il re di Cosca; e porta per insegna
     Un drago verde, il quale ha il capo umano.
     Da poi Tardoco, che in Alzerbe regna,
     E seco Marbalusto, il re de Orano;
     Quello avia al scudo una serpe malegna,
     Che intorno avolto ha il busto tutto quanto,
     Per non odire il verso de lo incanto.

16 E Marbalusto un capo de regina
     Portava, intorno a quello una ghirlanda.
     Poi Farurante, che è re di Maurina,
     Che al scudo verde ha una vermiglia banda.
     Alzirdo ha la sua armata a lui vicina
     (In campo azurro avea d’oro una gianda);
     E de Almasilla il re Tanfirïone,
     Qual porta in bianco un capo di leone.

17 Or già vien de la corte il concistoro,
     Che a quella impresa è tutta gente eletta;
     Mordante avea il governo di costoro.
     La prima armata vien di Tolometta,
     Con due lune vermiglie in campo d’oro,
     Che portava Mordante e la sua setta;
     Costui fo grande e di persona fiero,
     Filiol bastardo fo di Carogiero.

18 Da Tripoli seguia la gente franca:
     Non fo di questa la più bella armata,
     Nè più fiorita; e, se nulla vi manca,
     Da Rugier paladino era guidata.
     Lui ne lo azurro avea l’acquila bianca,
     Qual sempre da’ suoi antiqui fu portata.
     Da poi venìa la armata de Biserta,
     Ove Agramante ha la sua insegna aperta.

1. P. Appresso ci^ne. — 10. ](1- Porterà «. — BQ. P. da' stuf' ow*. /tt sempre.