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la campagna, e sopratutto alla battaglia di Pastrengo, ove contribuì forse alla vittoria. Da quel momento Carlo Alberto lo distinse particolarmente e lo chiamò ne’ propri consigli e lo avvicinò maggiormente alla propria persona. Alfonso Lamarmora dovette a ciò se gli fu dato di potere accorrere con poche truppe in soccorso del Re, quando questi nella funesta giornata del 5 agosto si vide circondato da una plebe tumultuante entro il palazzo Greppi in Milano.
Poco tempo dopo egli era promosso al grado di maggior generale, e dappoichè Carlo Alberto comprendeva che per riordinare con qualche efficacia l’armata, dopo i disastri della campagna era necessaria una mano abile e ferma, chiamò il nostro protagonista al ministero della guerra.
Ma appena appena aveva egli incominciata l’opera sua difficilissima, che gli fu giuocoforza ritirarsi insieme ai suoi colleghi, per cedere il posto a coloro che si preparavano a ribandire la guerra per condurci alla funesta rotta di Novara.
Quando questa fu dichiarata, al Lamarmora venne dapprima affidato il posto di capo dello stato maggiore generale del generale in capo, il polacco Czarnowski; ma poscia alla testa di una divisione fu inviato in Toscana per ristabilirvi l’autorità del granduca.
Se non che questo intervento non avendo più potuto aver luogo, il Lamarmora, valicati gli Appennini con una marcia faticosissima, si trovava già presso Piacenza, quando apprendeva la funestissima notizia della rotta di Novara, e riceveva quasi contemporaneamente dal proprio governo l’ordine di retrocedere e valicare di nuovo l’Appennino per recarsi a sottometter Genova ch’erasi insorta.
Noi non ci estenderemo sul modo pronto ed abile col quale in men di due giorni i ribelli furono debellati, e la città dei dogi ridotta di nuovo a far parte di quel regno sabaudo di cui era uno dei più preziosi giojelli. — Certo si deve saper grado al Lamarmora di aver condotto con estrema vigoria l’attacco onde la guerra civile non avesse campo d’ingigantirsi e di estendersi. Nell’anno susseguente, il 2 di novembre