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soltanto due secoli dopo la sua morte, cioè quando la posterità potè cominciare a comprendere quale elemento della storia del genere umano egli era destinato a rappresentare.

«L’apparizione di Carlo segnò il termine di quel grande ordine d’invasioni, onde travagliò tutta la terra dal IV all’ VIII secolo; il quale travaglio fu certamente l’effetto di cause che oltrepassano i confini fatali del l’intelletto umano. Dopo Carlo nessun popolo non cangiò, insino a noi, la sede che si aveva scelta; e solo furono veduti i Normanni solcare l’oceano come quei radi lampi, che solcano ancora il cielo dopo il cessare della tempesta.

I quattro secoli che intercederono fra Alarico e Carlo furono, nell’ordine politico, quello che i grandi diluvi furono nell’ordine naturale. Carlo appari come l’iride in sul cessare di quel diluvio, e come l’iride è in sè stessa una muta refrazione di raggi solari, ed appare alle genti una viva promessa di serenità, così Carlo fu in sè stesso un fiero ed ambizioso sicambro, ed apparve al genere umano l’iride della nuova età che spuntava.

«Di questa età, la quale in comparazione dell’antica e della presente, ci piacque di nominare media, furono ultimi frutti il secolo XV e XVI in Italia e in Francia, in Inghilterra e in Germania il secolo XVII. Ora pare che i maravigliosi rivolgimenti del secolo XVIII e del presente XIX sieno principio ad un terza età, le cui conseguenze, visibili soltanto ai nostri posteri, scioglieranno l’antico problema se la specie umana sia nata a rigirarsi eternamente in sè medesima fra le stessi coipe e gli stessi dolori, e se il desiderio indomito che ogni uomo trasporta in sè dalla culla alla tomba d’una felicità che finora non fu mai sulla terra, sia non un’illusione per la promessa d’una verità alla quale non si giungerà che per un lungo ordine di secoli e di sciagure».

Questa citazione che noi abbiamo fatto della conclusione dell’istoria del Ranieri, sarà stata gradita ai nostri lettori, i quali avranno potuto giudicare che essa come la lingua in cui è scritta, sia delle più