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deputato.


Vi sono in alcuni paesi di provincia delle famiglie che sembrano aver ricevuto mandato dalla Provvidenza di rappresentarla colà, tanto è continua, perseverante e benefica l’azione ch’esse vi esercitano.

Nelle grandi città avviene di rado che si verifichi il caso di un simile patronaggio, o se mai, si estende appena ad una via o ad un quartiere, e ne profittano al più qualche cento persone; in provincia il suo raggio è talora immenso, e migliaja, e migliaja d’individui ne fruiscono.

Ogni sorta di bisogno, ogni gradazione di miseria, ogni specie d’infortunio batte alla loro porta, e questa și apre sempre, e sempre n’esce l’ajuto, il sollievo la consolazione, e non effimeri,, non momentanei, ma durevoli, seri, efficaci.

Il nome di quelle famiglie è su tutte le bocche, onorato, benedetto; la gratitudine — virtù rara nelle classi elevate, ma frequente nelle medie e più nelle basse, trova una quantità di modi ingegnosi per esternarsi, e loro innalza poco a poco un monumento morale, cento volte più saldo, gigantesco e ammirevole, che nol si valga a costrurre coi marmi e coi bronzi.

Si comprende agevolmente quale e quanta influenza i membri tutti di quelle famiglie debbano possedere nei propri luoghi, e, come se questi appartengono ad un paese retto costituzionalmente, gli effetti di tale influenza abbiano a farsi risentire fino nelle più alte sfere dell’amministrazione dello Stato, nelle quali pertanto, un posto cospicuo a taluno di loro, non può non essere promesso.

E questa è appunto nel Biellese la posizione del parentado dell’onorevole rappresentante, di cui ci accingiamo a discorrere.

I Sella sono onesti, attivi, intraprendenti fabbricanti