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non è azzardato, quando lo si imprenda dopo aver ben consultato il passato e ben capite le condizioni dell’attualità; molto giudiziosamente dunque il Torelli appoggiò su queste due salde basi il proprio lavoro.

In esso abbracciò la serie storica delle fasi ch’ebbe a traversare il commercio dai primi tempi, dei quali si abbia sicura notizia, venendo fino ai di nostri. 11 chiaro autore ha molto opportunamente attinto informazioni e dati nelle opere di chi lo ha preceduto con simili studi, mirando allo scopo speciale di scandagliare quale spirito dominasse in ogni epoca e presso ogni popolo.

Ha assunta una forma laconica, perchè non ha potuto non ritracciare in gran parte la storia delle popolazioni, delle quali si era proposto ricordare le condizioni del traffico, la prosperità e decadenza di questo, convenendo dedurla dalle vicissitudini generali. Lo spazio di tempo stesso, succeduto alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, che comprende ben sette secoli, quantunque per la storia commerciale avesse potuto non figurar nel suo libro, tuttavia egli ha creduto doverlo menzionare per mostrare da qual caos sia uscita la società moderna, e come il merito princi pale della ristaurazione del commercio, quasi affatto spento in allora, debbasi agli Italiani.

Ha stimato anche con molta ragione il Torelli, doversi trattenere a discorrere dell’influenza esercitata sul traffico dalle crociate, mentre è da esse in poi che le nozioni intorno al di lui progresso, si fanno precise e abbondanti. Ad ognuna delle epoche, nelle quali divide la storia del commercio, fa succedere un riassunto dei caratteri che l’hanno distinta; l’epoca moderna è preceduta da un’analisi dei grandi ritrovati che le hanno dato l’impulso straordinario, onde sarà celebre un giorno. Egli ha tracciato dei quadri per dare a conoscere qual parte prende ogni popolo alle meravigliose innovazioni che tanta influenza debbono esercitare sull’avvenire, allargandosi di preferenza nel parlare di quegli Stati, coi quali crede che in futuro avremo relazioni commerciali più strette che non pel passato.