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Quindi è che a questi tre grandi istituti egli ha affidato la creazione della banca del credito fondiario italiano, la qual creazione basterebbe sola, a nostro avviso, ad illustrare e a rendere benemerita la vita di un uomo di Stato.


senatore.


Ha fatto ottimi studi legali, quindi si è messo per tempo nella carriera della magistratura, della quale, mediante il suo ingegno e la sua dottrina, ha percorsi rapidamente tutti i gradini per salire a quello di presidente di corte d’Appello.

Di tal guisa e con tali titoli, il conte Quaranta è stato elevato alla dignità di senatore.

In quell’illustre consesso egli interviene di sovente, e se di rado prende in pubblico la parola, spesso si applica negli uffici allo studio delle più importanti leggi, e specialmente di quelle le quali si riferiscono a cose giuridiche.

Il Senato profitta della sua lunga esperienza e della sua profonda dottrina, i frutti delle quali ridondano a beneficio immancabile dello Stato.


senatore.


Egli pure, appartenente ad illustre famiglia piemontese, è entrato di buon’ora negli impieghi diplomatici, e si è versato specialmente ed utilmente, nello studio di materie economiche e finanziarie, ben comprendendo come la prosperità di uno Stato dipenda in principalissima parte dall’assetto che può darsi al suo ordinamento di finanze, e allo sviluppo progressivo delle industrie.