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nato d’avor frainteso il vero senso del trattato, ne då egli la seguente interpretazione:

«Dopo che l’italia, dice il Sappa, nello svolgimento delle sue nazionalità, estese le sue annessioni anche alle province meridionali, nacque subito il pensiero che racchiudendo l’Italia tante grandi città illustri che furono capitali dei vari Stati che si sono uniti, l’idea della capitale potesse essere messa in questione. Il conte di Cavour, che intese molto bene questa quistione, che ben rammentava come altra volta la questione della capitale fosse stata causa di gran disastro per l’Italia, ha pensato di allontanarlo con un mezzo che togliesse sul momento ogni rivalità, e fosse accettabile da tutti. Il conte di Cavour ha dunque detto: «La capitale d’Italia è Roma, ma a Roma non ci anderemo, se non d’accordo coi Francesi e quando l’intiera cattolicità sarà contenta.

«Ora io domando al Senato, se ciò non era sufficiente, perchè potesse l’Italia, intanto, tranquillamente unificarsi, perchè potesse la sua unificazione stabilirsi, perchè potessero le sue finanze ristorarsi.

«Lo dunque dico che la questione di Roma è nata da questa votazione fattasi dal Parlamento italiano, in seguito a proposta del conte di Cavour; ma siccome questa quistione, dappoichè non fu più moderata dalli autorevoli consigli del conte di Cavour, agitava vieppiù gli spiriti, esauriva le nostre risorse finanziarie, e perfino reagiva sul nostro spirito politico, morale e religioso, che erano grandemente pregiudicati da questo continuo stato di lotta, tra il papa che voleva conservar Roma e l’Italia, che ne voleva fare la sua capitale; siccome ancora questa quistione annojava, forse, permettetemi la parola, l’Europa, per i continui sforzi che si facevano per avere una cosa che l’Europa non era d’accordo di darci; perchè per essa potevano ancora nascere dissensi, ed anche calamità generali, era naturale che allo stato di cose, poichè Roma noi non ce la potevamo prendere e non ce la volevano dare, era naturale che si studiasse di porvi un termine ed in ciò, credo, i nostri negoziatori abbiano ottimamente avvisato.