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nunciata favorevole alla Convenzione in modo irrenitibile, che si doveva interrogare il paese per meglio farla spiegare, che occorreva far palese il divisamento per mezzo della stampa ufficiale e officiosa e convocar la nazione espressamente nei comizî elettorali, acció nelle elezioni si occupasse della grave questione e si pronunciasse sulla medesima.

«Si è fatto invece il contrario, e il senatore Menabrea si è anzi lagnato che si fosse tradito il segreto.»

Il barone Sappa termina con queste parole il suo discorso:

«Signori, non prolungherò di più il mio dire; affermerò soltanto che quesť opinione pubblica, a cui voi credete di dover cedere, che quest’opinione da voi creduta così grave, credete, è un’opinione accidentale, effimera; e ciò dico per onore del paese; è una opinione fittizia, è un’opinione suscitata espressamente nelle rivalità e nell’astio, non è opinione a cui dovete

inchinarvi; temete piuttosto che allorquando il paese farà la triste esperienza dei danni che verranno da questo trasferimento della capitale, quando si farà l’esperienza dello scompiglio generale dell’amministrazione, dell’esaurimento generale delle finanze (rumori), della discussione del paese, dei pericoli cui andiamo incontro, temete piuttosto che sorga un’opinione compatta, sincera che rimproveri a voi la vostra debolezza. Si, quest’opinione, o signori, quest ’ opinione sola avrà eco nella storia, e le pagine di quest’istoria i nostri figli leggeranno con dolore immenso (bravo).

Questo discorso dell’onorevole Sappa, noi abbiamo voluto riprodurre quasi per intero onde si conoscano gli argomenti dei più autorevoli oppositori della Convenzione. Bisogna dar lode al Sappa della moderazione che regna nelle sue parole, moderazione che la più parte dei membri delle due Camere avversanti il trasferimento della capitale, non seppero sempre serbare.

La carriera politica ed amministrativa di un personaggio a tanti titoli eminente, è lungi dall’esser terminata, e noi ci lusinghiamo ch’ei voglia e possa rendere alla patria italiana anco più luminosi servigi di quei segnalati che le ha resi fin qui.