Pagina:Calani - Il Parlamento del Regno d'Italia.pdf/179

Da Wikisource.

– 115 –


Preso di mira di questa guisa, e fin d’allora, dalle autorità austriache, le vessazioni per parte di queste a riguardo del Castiglioni non fecero che aumentare a dismisura, quando l’iniziamento della politica proclamata dal nuovo pontefice, in cui si fissavano con tanta speranza, crudelmente delusa dipoi, gli sguardi di tutti i patrioti italiani, l’installazione dell’arcivescovo Romilli a Milano, e varie altre circostanze che riuscirebbe troppo lungo il mentovare, dettero campo al nostro protagonista di palesare con pieno ardire i generosi suoi sentimenti.

Si fu in quel torno che nell’ospedale, ov’egli seguiva il corso d’ostetrica, ordinò la società segreta che diresse il movimento nazionale tra la gioventù studiosa, società che contava tra gli altri capi i due distintissimi patrioti ed intimi amici del Castiglioni, l’ingegnere Siro Beccaria e il pittore Pasquale Massacra, entrambi martiri illustri dell’indipendenza nazionale.

Tolta nel dicembre del 1847 la laurea in medicina fu nominato medico d’ospedale e chirurgo di un quartiere della città per i poveri di Santa Corona. Veniva proposto ad assistente d’una cattedra, conoscendosi a prova l’attitudine all’istruzione cui erasi tanto dedicato in tutti i rami. Ma scoppiata la rivoluzione del 1848, corse a dividere i pericoli e le glorie degli strenui difensori delle barricate, e ritornato in Pavia nella notte del 23 marzo, fu eletto capitano della 1.ª compagnia di quella Guardia nazionale, e il 24 prese parte alla piccola, ma significante spedizione dei giovani ch’ebbero l’ardire di perseguitare Benedek nella sua ritirata verso Cremona.

Duce ed anima del partito veramente italiano, proclamava nel primo numero del giornale Il Patriottico, da lui fondato in Pavia, la leva in massa e la fusione col Piemonte, la qual cosa dimostra come le sue opinioni fossero sempre quelle che oggi lo guidano nella sua condotta politica, costituzionali, cioè, ed unificatrici.

Da questo momento la vita del Castiglioni diviene più operosa che mai, ed egli prende parte continua e notevole in tutte le vicissitudini che agitano il nostro paese. Avendo noi tra le mani un cenno biogra-