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Nell’ottobre di quello stesso anno re Carlo Alberto chiamava il marchese di San Marzano a reggere il ministero degli affari esteri a Torino.

Subentrato al gabinetto del quale egli faceva parte il ministero Balbo-Pareto, il marchese di San Marzano fu inviato ministro a Bruxelles, d’onde fu richiamato verso la fine del 1849. Rientrato in Piemonte, venne collocato in riposo.

Il marchese di San Marzano è insignito dei principali ordini cavallereschi europei, ed è senatore fin del primo momento della creazione dei grandi corpi dello Stato.





Nacque in Torino il 4 gennajo 1807 da Sebastiano e Giuseppina Ariotti.

Percorsi gli studî elementari nella capitale del Piemonte, seguì i legali nell’università di questa stessa città, ove ebbe laurea nel 1828.

Da quell’epoca fino al 1848 egli si occupò dell’esercizio dell’avvocatura in modo da chiamarne sopra di sè l’attenzione de’ suoi concittadini.

Promulgata la costituzione, il collegio di Moncalieri da prima, indi quello di Lanusei in Sardegna, poscia per due volte il 4.° Collegio di Torino lo inviarono a loro rappresentante in seno alla Camera elettiva.

Contemporaneamente la fiducia de’ suoi compatrioti gli attribuiva le cariche di consigliere comunale, provinciale e divisionale, e lo creava capitano, poi maggiore della guardia nazionale di Torino.

Nel 1852 il Notta veniva nominato all’insigne posto di sindaco della capitale, nella quale alta posizione, da lui conservata per lo spazio di ben sette anni, fu ammirabile di zelo e di abnegazione, dando le più alte prove di patriotismo e di amore ai suoi concittadini, nonchè ai numerosi emigrati che avevano allora cercato un rifugio nella gran città italiana che teneva levato alto e fermo lo stendardo liberatore di re Vittorio Emmanuele.