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scelta di poesie filosofiche | 73 |
Ma chi né anche sa ubbidire, è nato per servire ad altri, facendo male; perché il male serve al mondo per esercizio, pena e per migliorarsi. E che forse un ente trasmutato sará puro in un altro essere formale, lo quale è corruttibile; e solo eterno è l’essere, che ha per dolce lo bene e ’l mal delle seconde cose, intendendo il lor fine.
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Del Sommo Bene metafisico
madrigale 1
L’Essere è il Sommo Ben, che mai non manca,
e di nulla ha bisogno, e nulla pave.
Amanlo tutti sempre; e’ sol se stesso,
perché non ha maggior né piú soave.
S’egli è infinito, noi di morte affranca,
ché fuor non ha né dentro a lui framesso
puote il Niente star. Né dunque alcuna
cosa s’annulla, ma si cangia spesso.
Lo spazio immenso all’esser d’ogni cosa
è base in lui nascosa,
che solo in sé riposa,
da cui, per cui, ed in cui son tutte in una;
e da cui lontanissima è ciascuna,
da infinito finita; e, perch’è incinta
e cinta, è vicinissima anche, stante
in lui viva e per lui, s’è per noi estinta,
come pioggia nel mar mai non mancante.