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300 | il cantico dei cantici |
Due colonne di marmo a base d’oro
Le sue gambe diresti: ed egli stesso
Al Libano somiglia, ed in decoro
Sorvanza i cedri verdeggianti in esso.
E come il suon de la sua voce è grato!
E come tutto un rapimento egli è!....
O figlie di Sïon! Tale è l’amato,
Che in Sïonne non ama altra che me!
VI
coro
Bellissima fra tutte! Ove ne gío
Il tuo Diletto, e qual sentiero ha preso?
Il cercherem con te.
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