Pagina:Capella - L'anthropologia, 1533.djvu/37

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LIB. I. 16

in publico, come quel Laocoonte da tre fratelli Rhodiani sotto l'imperio di Tito ad essempio de versi Vergiliani fabricato si famoso; et da tante persone in Belveder di Roma visitato. Che cotal arte sia di grandissimo trastullo, si può etiandio comprendere; che quasi non si truova huomo dotto, et di gentile ingegni, che non ne sia intendente, et vedesi ch'e fanciulli tra gli loro studi volentieri con la penna dipingono alcuna figura d'huomo, ò d'altro animale, prendendo piacere d'imitare, in quanto gliè concesso, l'artificio di Natura. Grandissima recreatione ancora si truova tra le brigate degli huomini scientiati, negli arguti, et pronti motti; i quali sono bastanti a' rallegrare ogni tristo, et maninconioso cuore; et spesse volte da gl'irati giudici hanno guadagnato la vita di molti rei; et nelle corti de Prencipi quasi con altro trastullo i cortigiani non trappassano piu giocondamente le lunghe dimore, et quei motteggiatori che le maggior risa muovono rapportano maggiori guidardoni. Con le donne amate parimente non è cosa di cui più s'acquisti gratia; et colui è stimato piu savio et accorto, che piu prontamente sa proponere, et risponder cosa, che diletti à gli ascoltanti. Ne solamente da pronti motti si rapporta utilità, et piacere; ma se ne guadagna ancora fama immortale; la quale non fu poco prezzata da Cicerone padre della latina eloquenza; il quale in scrivere, et in ogni sua attione fu si pieno di motti, che in cio à molti parve degno di riprensione. Nella medesima openione fu Plutarco; il quale da Greci, et da romani raccolse quanti bei detti truovo' scritti; et ne compose un volume, che si