Pagina:Carli - Dell'anfiteatro di Verona, 1785.djvu/25

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giorni, e quasi dir potrebbesi d’ore, non avrebbe secondato il prudente antivedimento. E però s’io giunga a provare, che tra il tempo in cui l’ordine si emanò da Vitellio di costruire l’anfiteatro, e quello della festa data daFonte/commento: Pagina:Carli - Dell'anfiteatro di Verona, 1785.djvu/56 esso in Cremona, non potè restarvi compreso, che il ristrettissimo spazio di circa quattro o sei giorni; spero riescirò a persuadere, che gli anfiteatri comandati da Vitellio a’ legionarj della Tredicesima non poteano aver per oggetto le feste di Cecina, e Valente. Questa che sarà propriamente una vera dimostrazione, ma che per vero dire risulta da troppo lungo tratto di storia, io mi studierò d’accennarla in succinto, onde evitare in parte le lungherie, del tutto però inevitabili nelle critiche discussioni.

Conviene fissare il punto della battaglia di Bedriaco: guerra famosa, per cui, e per la morte di Ottone rimase Aulo Vitellio Sovran dell’impero.1 Ei nelle Gallie ignaro di sua vittoria, traendo seco il rimanente


B

  1. Interim Vitellius victoriæ suæ nescius, ut ad integrum bellum reliquas Germanici exercitus vires trahebat.... & paucorum dierum iter progressus prosperas apud Bedriacum res, ac morte Othonis concidisse bellum accepit. Tac. hist. lib. 2.