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e nuvole nere
La discussione del capitolo precedente sulle API e sulla loro chiusura presenta notevoli continuità con il diverso, ma consimile, quantomeno in termini di apertura o non apertura, tema del cloud computing, in particolare sul cosiddetto cloud pubblico, il quale presenta serie problematiche concorrenziali e di interoperabilità.
Affrontiamo quindi in questo capitolo più in generale tutte le declinazioni e le problematiche di openness nei sistemi cloud.
Il cloud non esiste. Non a caso in rete circola il meme “there is no cloud; it is only someone else’s computer”.
Esiste una serie di tecnologie di virtualizzazione, di condivisione e di interscambio di dati e di servizi che vanno sotto il nome comune di “cloud”, ma da un punto di vista tecnico e giuridico sono molto diverse tra loro. Qui ci occupiamo esclusivamente di quel tipo di cloud denominato “pubblico”, ovvero in cui il software e i dati sono in tutto o in parte “ospitati” da fornitori di servizi non controllati da chi li utilizza, e sono regolati da rapporti contrattuali in cui non vi è consegna di software (se non marginalmente). Il cloud privato è invece solamente un modo di orga-