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8 Open source, software libero e altre libertà

tà, riusando massicciamente librerie e componenti preesistenti, risparmiando tempo e denaro.

Questo sviluppo tecnologico lo dobbiamo a una molteplicità di fattori, ma ultimamente è diventato chiaro che uno dei fattori più importanti è veramente l’accelerazione impressionante nella produzione di nuovi programmi, che è resa possibile dal riuso massivo di componenti software preesistenti che sono sviluppati in modo collaborativo.

E il riuso di questi componenti è reso possibile dall’adozione di licenze di software libero e/o open source, che erano inusuali trent’anni fa e sono diventate la norma oggi: anche i più acerrimi oppositori sono ormai diventati contributori e difensori del software libero.

Si potrebbe pensare che quindi tutto va per il meglio, e che ci aspettano giorni radiosi. La realtà è più complessa, e ci troviamo oggi precisamente a un momento critico della storia dell’evoluzione delle tecnologie informatiche.

Senza voler necessariamente parafrasare il detto “più grossi sono e più pesantemente cadono”, ogni grande successo sufficientemente rapido porta in sé il rischio di un grande fallimento.

L’adozione massiva delle tecnologie informatiche, e l’adozione massiva del software libero e dell’open source, attirano oggi una grande massa di novizi che non sono al corrente della storia, dei meccanismi, dei valori e delle sfide che la nostra comunità ha costruito e affrontato negli ultimi decenni. E senza la conoscenza di questa storia, il rischio è grande di ripetere errori antichi, ma con conseguenze ben più gravi oggi che l’impatto di queste tecnologie è immensamente maggiore.