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Rammentan i nati (23)
Que’ tempi gioiosi,
Che insieme adunati
Giocondi, festosi
Filippo lodava
La Donna del Ciel;
Il Clero esultava
D’acquisto sì bel.
Di patrie fortune
Li saggi custodi
Mertate, opportune
Subliman le lodi,
Mostrando le mura (24)
Del tempio, che alzò,
Lodando la cura,
Che tanto operò.
E gli orfani alzando
Le voci leggiadre
Lo vanno cerchiando
Chiamandolo padre,
Rigando di pianto
La provvida man,
Che ornolli d’un manto,
Saziolli d’un pan.
In cerchio i Leviti
Ridicon plaudenti
Li vizii scherniti,
Li cuori redenti,
La storia illustrata (25)
Del Popol Divin,
La mensa apprestata
Per vecchi, e bambin;