Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1912 – BEIC 1785736.djvu/85

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Ma è vero che l’anima, aciecata da l’amore proprio, non cognosce né discerne quale sia vero bene e che gli dia utilitá a l’anima e al corpo. E però el dimonio, come iniquo, vedendo ch’egli è aciecato dal proprio amore sensitivo, gli pone e’ diversi e vari difecti e’ quali sonno colorati con colore d’alcuna utilitá e d’alcuno bene; e ad ogniuno dá secondo lo stato suo e secondo quegli vizi principali ne’ quali el vede piú disposto a ricevere. Altro dá al secolare, altro dá al religioso; altro a’ prelati, altro a’ signori; e a ciascuno secondo e’ diversi stati che essi hanno.

Questo t’ho decto perch’io ora ti contio di costoro che s’anniegano giú per lo fiume, che neuno rispecto hanno altro che a loro, cioè d’amare loro medesimi con offesa di me; de’ quali Io t’ho contiato el fine loro. Ora ti voglio mostrare come essi s’ingannano, che volendo fuggire le pene caggiono nelle pene. Perché lo’ pare che a seguitare me, cioè tenere per la via del ponte del Verbo del mio Figliuolo, sia grande fadiga, e però si ritragono a dietro, temendo la spina. Questo è perché sonno aciecati e non vegono né cognoscono la veritá, si come tu sai ch’io ti mostrai nel principio della vita tua, pregandomi tu che Io facesse misericordia al mondo, traendoli della tenebre del peccato mortale.

Sai che Io alora ti mostrai me in figura d’uno arbore, del quale non vedevi né il principio né il fine, se non che vedevi che la radice era unita con la terra; e questa era la natura divina unita con la terra della vostra umanitá. A’ piei de l’arbore, se ben ti ricorda, era alcuna spina; dalla quale spina tucti coloro che amavano la propria sensualitá si dilongavano e corrivano a uno monte di lolla, nel quale ti figurai tucti e’ dilecti del mondo. Quella lolla pareva grano e non era; e però, come vedevi, molte anime dentro vi si perivano di fame, e molte, cognoscendo l’inganno del mondo, tornavano a l’arbore e passavano la spina, cioè la deliberazione della volontá.

La quale deliberazione, innanzi che ella sia facta, è una spina la quale gli pare trovare in seguitare la via della veritá. Sempre combacte da l’uno lato la coscienzia, da l’altro lato la