Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1928 – BEIC 1786681.djvu/194

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ansietati desidèri né fadighe le quali ha offerte dinanzi da me. Alora l’affetto, che va dietro allo ’ntelletto, s’unisce con perfettissimo e ardentissimo amore. E chi mi dimandasse : — Chi è questa anima? — direi: — È uno altro me, fatta per unione d’amore.—

Quale sarebbe quella lingua che potesse narrare l’eccellenzia di questo ultimo stato unitivo, e i frutti diversi e divariati che riceve essendo piene le tre potenzie dell’anima? Questa è quella dolce congregazione della quale, ne’tre scaloni generali, ti feci menzione, dichiarandoti, di sopra, la parola della mia Veritá. Non è sufficiente la lingua a poterlo narrare, ma ben vel dimostrano e’santi dottori illuminati da questo glorioso lume che con esso spianavano la santa Scrittura. Unde avete del glorioso Tomaso d’Aquino (che la scienzia sua egli ebbe piú per studio d’orazione ed elevazione di mente e lume d’intelletto, che per studio umano), el quale fu uno lume che Io ho messo nel corpo mistico della santa Chiesa, spegnendo le tenebre dell’errore. E se ti volli al glorioso Giovanni evangelista, quanto lume egli acquistò sopra el prezioso petto di Cristo, mia Veritá, col quale lume acquistato evangelizzò me, ha cotanto tempo.

E, cosi discorrendo, tutti ve l’hanno manifestata, chi per uno modo e chi per un altro. Ma lo intrinseco sentimento, ineffabile dolcezza e perfetta unione, non el potresti narrare con la lingua tua, perché è cosa finita. Questo parbe che volesse dire Pavolo, dicendo : «Occhio non può vedere, né orecchia udire, né cuore pensare quanto è il diletto e’1 bene che riceve, e nell’ultimo è apparecchiato a quelli che in veritá m’amano». Oh quanto è dolce la mansione, dolce sopra ogni dolcezza, con perfetta unione che l’anima ha fatta in me, che non ci è in mezzo la volontá dell’anima medesima, perché ella è fatta una cosa con meco ! Ella gitta odore per tutto quanto el mondo, frutto di continue e umili orazioni : l’odore del desiderio, grido della salute dell’anime con voce senza voce umana, gridando nel cospetto della mia divina maiestá.

Questi sonno e’ frutti unitivi che mangia l’anima in questa vita nell’ultimo stato, acquistato con molte fadighe, lagrime e sudori. E cosi passa con vera perseveranzia dalla vita della