Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1928 – BEIC 1786681.djvu/202

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la pena. Costoro nel lume hanno cognosciuta e guatata l’eterna volontá mia, la quale non vuole altro che ’l vostro bene ; e perché siate santificati in me, però ve lo do e permetto.

Poi che l’anima l’ha cognosciuta, si se ne è vestita e non attende ad altro se none a vedere in che modo possa conservare e crescere lo stato suo perfetto per gloria e loda del nome mio, aprendo l’occhio dell’ intelletto col lume della fede nell’obietto di Cristo crocifisso, unigenito mio Figliuolo, amando e seguitando la dottrina sua, la quale è regola e via a’perfetti e agl’ imperfetti. E vede che lo inamorato Agnello, mia veritá, gli dá dottrina di perfezione, e vedendola se ne inamora. La perfezione è questa che cognobbe vedendo questo dolce e amoroso Verbo, unigenito mio Figliuolo, che si notricò alla mensa del santo desiderio, cercando l’onore di me, Padre eterno e .salute vostra; e con questo desiderio corse, con grande sollicitudine, all’obrobriosa morte della croce e compi l’obbedienzia che gli fu imposta da me Padre, none schifando fadiga né obbrobri, non ritraendosi per vostra ingratitudine o ignoranzia di non cognoscere tanto benefizio dato a voi, né per persecuzione de’ giudei, né per scherni, villania e mormorazioni e grida del popolo. Ma tutte le trapassò come vero capitano e vero cavaliere, il quale Io avevo posto in sul campo della battaglia a combattere per trarvi delle mani delle dimonia e perché fuste liberi e tratti della piú perversa servitudine che voi poteste avere, e perché esso v’insegnasse la via, la dottrina e regola sua e poteste giognere alla porta di me, vita eterna, con la chiave del suo prezioso sangue sparto con tanto fuoco d’amore, con odio e dispiacimento delle colpe vostre. Quasi vi dica questo dolce e amoroso Verbo mio Figliuolo : — Ecco che Io v’ho fatta la via e aperta la porta col sangue mio: non .siate dunque voi negligenti a seguitarla, ponendovi a sedere con amore proprio di voi e con ignoranzia di non cognoscere la via, e con presunzione di volere eleggere il servire a me a vostro modo e non di me, che ho fatta a voi la via dritta col mezzo della mia veritá,Verbo incarnato, e battuta col Sangue. — Levatevi dunque suso e seguitatelo, però che neuno può venire