Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1928 – BEIC 1786681.djvu/225

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questo lume, anco sareste come candela senza el papeio dentrovi, che non può ardere né ricevere in sé questo lume. Cosi voi, se nell’anima vostra noni aveste ricevuto el papeio che riceve questo lume, cioè la santissima fede, ed unita la grazia che ricevete nel battesmo con l’affetto dell’anima vostra creata da me, atta ad amare; si come detto t’ho ciré tanto è atta ad amare che senza amore non può vivere, anco el suo cibo è l’amore.

Dove s’accende questa anima unita per lo modo che detto t’ho? Al fuoco della divina mia caritá, amando e temendo me e seguitando la dottrina della mia Veritá. È vero che s’accende piú e meno, si com’ Io ti dissi, secondo che portará e dará materia a questo fuoco; però che, bene che tutti abbiate una medesima materia, cioè che tutti siate creati alla imagine e similitudine mia e abbiate el lume del santo battesmo voi cristiani, nondimeno ogniuno può crescere in amore e in virtú, secondo che piace a voi, mediante la grazia mia. Non che voi mutiate altra forma che quella che Io v’ ho data, ma crescete e aumentate nell’amore le virtú, usando in virtú e in affetto di caritá el libero arbitrio, mentre che avete il tempo; però che, passato el tempo, non il potreste fare. Si che potete crescere in amore, come detto t’ho. El quale amore, venendo con esso a ricevere questo dolce e glorioso lume (del quale Io v’ ho dato a ministrare col mezzo dei ministri miei, e dato ve l’hoe in cibo, e tanto ricevete di questo lume quanto portarete dell’amore e affocato desiderio), poniamo che tutto el ricevete (si com’ Io dis,si ponendoti l’esemplo di coloro che portavano candele, e’quali secondo la quantitá del peso cosi ricevevano), poniamo che in ogniuno el vedessi tutto intero e non diviso, però che dividere non si può, come detto è, per veruna vostra imperfezione, né di voi che’l ricevete né di chi el ministra; ma tanto participate in voi di questo lume, cioè della grazia che ricevete in questo sacramento, quanto vi disponete a ricevere con santo desiderio, E chi andasse a questo dolce sacramento con colpa di peccato mortale, da questo sacramento non riceve grazia, poniamo che egli riceva attualmente tutto Dio ed uomo, si come detto t’ho.