Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1928 – BEIC 1786681.djvu/384

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Cosi la caritá è perfettissima sopra tutte l’altre virtú, ché non si può salire ad virtú piú perfetta. Ricominciti bene al cognoscimento di te, e cresci numero di centonaia in merito, ma tu giogni pure al numero del cento. Questo è quello cento, che è dato a quelli che hanno dato l’uno della loro volontá e nell’obbedienzia generale e in questa particulare; e con questo cento avete vita eterna, però che solo la caritá è quella che entra dentro come donna, menandosene seco il frutto di tutte l’altre virtú (ed esse rimangono di fuore), in me, vita durabile, in cui essi gustano vita eterna, però che Io so’ essa vita eterna. Non ci ,saghe la fede, perché essi hanno quello, per pruova e in essenzia, che hanno creduto per fede; né la speranza, ché essi sonno in possessione di quello che hanno sperato; e cosi tutte l’altre virtú. Solo la caritá entra come reina e possiede me, suo possessore. Vedi dunque che questi parvoli ricevono per uno cento, e vita eterna con esso, ricevendo qui el fuoco della divina caritá, posto per lo numero del cento, come detto è. E perché da me hanno ricevuto questo cento, stanno in ammirabile allegrezza cordiale. Perché nella caritá non cade tristizia, ma allegrezza: fa el cuore largo e liberale, e non doppio né stretto. L’anima, che è ferita di questa dolce saetta, non mostra una in faccia e in lingua, e un’altra abbi nel cuore; non serve,, né fa Attivamente e con ambizione al prossimo suo, però che la caritá è aperta a ogni creatura. E però l’anima, che la possiede, non cade in pena né in tristizia afflittiva, né si scorda dell’obbedienzia, ma è obbediente infino alla morte.

CAPITOLO CLXI

Della perversitá, miserie e fadighe dello inobbediente. E de’ miserabili frutti che procedono dalla inobbedienzia.

— El contrario fa il miserabile disobbediente, che sta nella navicella dell’ordine con tanta pena a sé e ad altrui, che in questa vita gusta l’arra dell’ inferno. Egli sta sempre in tristizia, confusione e stimolo di conscienzia, con dispiacimento dell’ordine

Santa Caterina da Siena, Libro della divina dottrina.

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