Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1928 – BEIC 1786681.djvu/391

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bocca mia», per quello modo che detto t’ho. Ché, non levandosi, sonno atti a cadere; e, cadendo, sarebbono reprovati da me. Innanzi vorrei che fuste ghiacci : cioè che inanzi vi fuste stati nel secolo con l’obbedienzia generale, la quale, a rispetto del fuoco de’veri obbedienti, si mostra quasi uno ghiaccio; e però dissi : «almeno fuste voi pure ghiacci». Hotti dichiarata questa parola, acciò che in te non cadesse errore di credere ch’Io el volesse piú tosto nel ghiaccio del peccato mortale che nella tiepidezza della imperfezione. No, ché io non posso volere colpa di peccato, ché in me non è questo veneno: anco mi dispiacque tanto nell’uomo, che Io non volsi che passasse senza punizione, ché, non essendo l’uomo sufficiente a portare la pena che gli seguitava doppo la colpa, mandai el Verbo dell’unigenito mio Figliuolo. Egli con l’obbedienzia la fabricò sopra el Corpo suo.

Levinsi dunque con esercizio, con vigilia, con umile e continua orazione; specchinsi nell’ordine loro e ne’padroni di questa navicella, che sonno stati uomini come eglino, nutricati d’un medesimo cibo, nati in uno medesimo modo. E quello Dio so’ ora, che allotta. La potenzia mia non è infermata, la mia volontá non è diminuita in volere la salute vostra, né la gapienzia mia in darvi lume, acciò che cognosciate la mia veritá. Adunque possono, se egli vogliono, pure che se l’arrechino dinanzi all’occhio dell’ intelletto, privandosi della nuvila dell’amore proprio, e col lume corrano co’ perfetti obbedienti. Con questo ci giogneranno; in altro modo, no: si che il remedio ci è.

CAPITOLO CLXIII

Della eccellenzia della obbedienzia, e de’ beni che dá a chi in veritá la piglia.

— Questo è quello vero remedio che tiene il vero obbediente; e ogni di di nuovo il tiene, augmentando la virtú dell’obbedienzia col lume della fede, desiderando scherni e villanie e che gli sieno imposti e’grandi pesi dal prelato suo, perché la virtú dell’obbedienzia e la pazienzia sua sorella non irrug