Pagina:Caterina da Siena – Libro della divina dottrina, 1928 – BEIC 1786681.djvu/420

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5° c. 144: «Appresso scrivarò parte de l’ordine del glorioso et felice fine di questa dolce vergine, secondo ch’e’ nostri bassi intellecti poterono comprendere, preoccupati di grandissimo dolore».

6° c. 146b; «Una notabile et bella visione che ebbe una matrona romana serva di Dio el di et l’ora che la decta sposa di Iesu Cristo passòe di questa vita (questa narrazione è in latino e in ultimo «Orate prò scriptore»).

7° c. 148 b : Chiude il volume quella lauda di santa Caterina che ricorre talora nei codd. di Laude, e che ad es. nel palatino 13 della Nazionale di Firenze (v. Indici e cataloghi, n. iv) leggesi a cc. 252» - 254 a attribuita a fra Tommaso (Caffarini), e che comincia: «Si forte di parlare io son costrecto...». Ma qui è mutilo, terminando col verso: «Ch’ha di suo desidèr sanct’adenpire».

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CODICI MINORI *

a)

Nella Biblioteca comunale di Siena (1).

2) Cod. 1. vi. 13 cart.; in f.°; mm. 281 x 212; sec. xv incip.: ff. numer. 2-144; mancante il i° f.; numer. antica in cifre arabiche; cinque ff. di riguardo in princ. e due in fine; scrittura d’una sola mano sino al f. 140, e a 2 coll.; 1. 37 per col. intera, dal f. 4i a a I40 b ; rubriche e iniziali dei capitoli in rosso; postille marginali e interlineari; scrittura d’altra mano, sec. xvi, pei ff. 141-144; bianchi i ff. 7-10; capitoli 167. Sul recto del i° f. di guardia Gae (1) Cfr. L. Ilari, La bibl. pubbl. di Siena. Cat. di tutti i mss. e libri stampati che vi si conservano (Siena, 1846-48); La bibliografia inedita degli scrittori sanesi, compilata dal conte Scipione Bichi-Borghesi, il quale per la parte concernente santa Caterina ebbe a diligente collaboratore il dott. Francesco Grottanelli.

  • Le notizie relative a questi codici e alle stampe furono raccolte, per la maggior parte, dal comm. Carlo Fiorilli. [Nota della direzione.]