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Base. Vedi Mazzonarìa.

Battere il filo. «Segnare lince in muro, tavola o tela, mediante un filo tinto di nero o di rosso, il quale, essendo tirato dai due capi, è preso nel mezzo della sua lunghezza ovvero da uno de’ due capi, e discostato alquanto, è poi lasciato cadere, e battere con forza sopra la cosa ove si vuol segnare la linea.» Togli il carbone, e disegna e componi, e cogli bene ogni tuo’ misura; battendo prima alcun filo, pigliando i mezzi degli spazi. 67.

Bazzèo. Vedi Verdaccio.

Bere. «Detto delle materie che s’inzuppano di un liquido qualunque.» Vedi Catinella.

Berrettino. Tinta berrettina, o ver bigia, la farai in questo modo. Prima togli un quarro di biacca grossa; quanto una fava di ocria chiara, men che mezza fava di nero. 22.

Biacca. Questa biacca è forte, focosa, ed è a panetti, come mugliuoli, o ver bicchieri. 59.

Biancheggiare. «Lumeggiare i rilievi.» Abbi poi in un altro vasello ancora color più chiaro.... e va’ ritrovando e biancheggiando la sommità delle pieghe. 71.

Bianchetto. «Tinta chiara per lo più di biacca, o di calcina sfiorata per dare i lumi ai rilievi della pittura.» E levando poi la carta puoi toccare di alcuni bianchetti e rilievi. 23. — Ragguarda prima di che spazio ti pare o storia, o figura che vogli ritrarre, e guarda dove ha gli scuri, e mezzi, e bianchetti. 29.

Bianco dell’occhio. Vedi Pennello acuto.

Biancozzo. «Lo stesso che il Bianco sangiovanni.» E quando questi due colori (cinabrese e bianco sangiovanni) sono bene triati insieme, cioè le due parte cinabrese e il terzo biancozzo, fanne panetti piccoli come mezze noci, e lasciali seccare. 39.

Biavo, «Biado, Biadetto. Sorta di colore azzurro assai chiaro.» Se la tela è negra, la puoi lavorare d’un biavo ben chiaro, cioè biacca assai, e poco indaco. 173. — Sela tela è biava, togli della biacca macinata e riseccata e temperata secondo il modo degli altri colori. ivi.

Bicchiere. Poi abbi un bicchiere comune, non troppo grande, e non in tutto pien d’acqua chiara. 131.

Biffo. «Sorta di colore; lo stesso che il Violetto.» Se vuoi fare un bel colore biffo, togli lacca fina, azzurro oltramarino, tanto dell’uno quanto dell’altro. 73. — Se vuoi fare un biffo per lavorare in fresco, togli indaco e amatisto, e mescola senza tempera. 74. — Ma se volessi fare un bel colore biffo, togli lacca ben fina e azzurro oltramarino ben fine e sottile; e di questo mescuglio con la biacca fa’ i tuo’ colori di grado in grado. 145.

Bolio e Bolo armenico. Quando hai finito di rilevare la tua ancona, abbi bolio armenico, e to’ lo buono. 131.

Bollottolina. «Piccola pallottola.» Vedi Stella.

Borsa. Vedi Partita, Godere.

Bottega. Stare a bottega. Vedi Membro.

Bozzare. «Lo stesso che Abbozzare.» E di questo gesso va’ ponendo e bozzando, daendoli quella forma o d’uomo o d’animale che abbi a fare o d’uccello, assomigliandolo al più che puoi. 169.

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