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Pagina:Chi l'ha detto.djvu/259

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[708] Guerra e pace 227


Paris, 1824, a pag. 79). Ma egli non aveva fatto che ripetere inconsciamente il ritornello di una mazarinata:

     Comédiens, c’est un mauvais temps.
     La Tragédie est par les champs.

Tristi giorni sì quelli del Terrore come quelli della Fronda! e tristi ugualmente tutti quelli in cui una città o un paese sono abbandonati ai capricci sanguinosi, alle cieche vendette di una soldatesca brutale, condotta da capi ancor più brutali o feroci. Corre tosto alla memoria la frase famosa:

708.   L’ordre règne à Varsovie. 1

Quale ne è la origine? Nella seduta della Camera francese dei deputati del 16 settembre 1831. il ministro degli affari esteri, il conte Orazio Sebastiani, rispondendo a una interrogazione sulle cose della Polonia, uscì con questa frase infelice: «Le gouvernement a communiqué tous les renseignements qui lui étaient parvenus sur les événements de la Pologne.... Au moment où l’on écrivait, la tranquillité régnait à Varsovie.» (Moniteur Universel, 17 sept. 1831). Varsavia infatti aveva capitolato l’8 del mese dopo due giorni di sanguinoso combattimento. Il giornale La Caricature pubblicò una litografia di Grandville e di Eugenio Forest, che alludendo alle parole disumane del ministro, rappresentava un soldato russo circondato da cadaveri con la leggenda L’ordre règne à Varsovie. La ragione per la quale la frase è rimasta celebre sotto questa ultima forma che non è quella autentica del resoconto parlamentare, può forse trovarsi in una comunicazione ufficiosa mandata da Cracovia, i° settembre, che fu pubblicata nel numero precedente a quello citato del Moniteur, e che diceva, dopo aver dato i ragguagli delle stragi di agosto: «....Le général Krakowiecki a été effectivement nommé dictateur, et revêtu d’un pouvoir illimité. L’ordre et la tranquillité sont entièrement rétablis dans la capitale.»

Al Manzoni piaceva di raccontare su tale argomento il seguente aneddoto. Il conte Sebastiani aveva maritata sua figlia col Duca di Praslin, il quale, dopo di averle dato coi suoi disordini gravi ragioni di malcontento, finì in un accesso di follia gelosa ad uc-


  1. 708.   L’ordine regna a Varsavia.