Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/221

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cmtradtèr^fcrittodel Vèrg. 1 9 *

La uerità è, che non ual la confequenza fé alcun dice;EgIi y ergerà > èffàto fatto Concilio con l’autorità del Papa,&ui fono flati „ molti Vcfcoui con belle mitre,& bei piuiali confàcrati.adum- „ que ui è fiata la pretenda dello fpirito Tanto, fecondo la prò- 35 taefià di Grillo,conciofiacofa,che altro ci uuole,onde ci hab- „ bia ad dfere prefente lo fpirito Tanto ; anzi crederei io, che lo „ ifiirito Tanto fe ne hauefiè a fuggire incontanente, piu lonta- 9 nochepoteire,quadoegliprefentifie>cheunVefcouodiRo w fcnafimettaaconuocarifuoi mitrati, & congiurati, e i Tuoi in „ circoncifi nel cuore dal coltello dello fpirito • &c. ì „

O qual peccato è, che quello fi grand’huomo non fia un ippofita » 1 Papa, o altro di piu,Te piu dir fi puote, già che proferifce tanto riTolutamente le Tue fentenze,ancor che non ne produca al tre proue : ma già che non è Papatiremo per adeflò,che non prouando cofa alcuna che fi dica, non fè gli può dar fede, &

perciò a buona faccia fi niega quanto diccjEt ci par’anco che

•egli fi metta troppo in dozina con lo Spirito Tanto,quando lo Tementi e? tratta da uno uccello, che fugga piu lontano che può, come btftemie del fè egli non fofiè onnipotente, & lo tratta da un’ignorante, Vergerà o quando mette in forfè, ch’egli làppia le colè del Papa, onde $ lrlt0 9 *

dice,che fi fuggirebbe quando prdèntifiè, &c. come fe hab- bia bifogno di fentir da altri quello,che il Papa fi faccia. S’ad- domeftica ancor troppo, quando fa profefiìon di elfer preTen te a tutti quei,che dal coltello dello fpirito fon circócifi;quafi che fenza la Tua faputa lo fpirito non polfa circoncider alcuno . In effetto egli è un poco troppo prefuntuofo & infoierà te. Et fe ben dice poi,che cofi creda,hoì gran dubbio che egli non molto creda fopra i tetti.

Non importa qui,dice rOfio,perciochequelìo,Ghe manca Vergtm* in uno,fi fupplifce in un’altro,& iuoroccorrere,che a qualc’u „ no non dòttiffimo fia riuelato ciò, che non è nudato a dugen „ io o trecento huomini di eccellente prudentia & dottrina or- ,, nati,i quali uengon poi nell’opinion di quel non dottiffimo, 3> coli oprando io Spirito Tanto , il qual nafeonde molte cofe a i 5>

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