Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/226

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Vergerlo. Ippolito.

Vergerlo .

Ippolito . Redarguirne

Terge.

ìppo.

Beb.r.

Il Verge, con gli eretici mo derni uorreb- bono perfua 6

l $ s ‘Bjjpojla di Domi Ippolito

ced impazzire, fon contento di uederciò che uuol dire-fin

co& dcl fll0) ma dd fa,u0 “"dottò, a quale fta coli,come Io racconta , & e difgratia, che una uoka

chéfi gììtMnte^^ 6 ^ rec ' tar daltr h& Iddio uogjia.

Fu Papiflico 3 come ognun là.

’ p 1 f 6 non , fo >? tr °PPo bene,& del mio penfiero ne fon

jsjasaa;

la qual debbiano abbracciare i criftiani. 4mo dunque in q u efta3che noi ne faremo contentiifimi,& raffermo.

11rt u“ rda P °r a nQn r 1 pentir P refto P refto • A me hai cera di uoler or, ora far uno fcambietto. Ma fèguita.

, v° n J?- er ? e ^. ud C 1 oncilio cel’habbia data, ma perche la uent^eirendoadata da chi fi uoglia,uien dallo fpiritofan-

Adunque in quel Concilio ui fu lo Ipirito fànto, & non di- meno fecondo te egli fu Papiflico,- & come dunque hai detto di iopra,che da fimil Concilio lo fpirito fanto fi f ugge > Primieramente dice,che la legge diuina,& quel che ha in- . legnato il padre celefte per bocca de’ Patriarchi, & Profeti *

& d altri fanti padri del tefìamentauecchio Rabbia a flegui- talli nel far de giudici;. 6

A me pare, che tu cominci a uaneggiare,& oue ritruoui tu,che per la legge diuina,la qual s’ha da feguitarnel far de’ giudicij^s intenda quello,che Dio padre per bocca de’ Patriarchi & Profeti ha infègnato nel teflamento uecchio, perche non aggiungi tu,anche per bocca di Crifto ? Paolo l’ha aggio to fcriuendo a gli Ebrei, che quel Dio, che ha parlato a noi altre uolte per bocca de’ profeti,& Patriarchìi fine ha parla to con noi per bocca del figliuolo fuo. Onde ancor dW mo; che fi come ci ha parlato,cofi ci ha data la legge ; perche adunque noi dici ancor tu ì Vuoi forfe,che i giudici del Con-*

cilio