Pagina:Chizzola - Risposta Di Donn' Ippolito Chizzuola alle bestemmie e maldicenze in tre scritti di Paolo Vergerio, 1562.djvu/258

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Gli eretici di ' oggi fintili <ti Profeti di A= ' *<*£.

fine di tutte Verefie .

Pfal 16. '

I? Verge, fi fa non falò ugua le, nut maggio re de gii Apos ftolinel ricette ie dello fpirito fimo.

- *2{ij]?óflavlì Boflh' Ippolito ;

da ; Ciafcunuuol haucr l’officio del predicare ; ognun è dottò re fecondo loro,& non è differenza tra Papa,& ogni altro pri nato. O fpirito delle rane, che oggidì entrato fei in tanti cor pi umani; & che marauiglia è poi,fe a guifà di Profeti di Acab ciafcun fi sforza d’ingannar piu che può il compagno,con affi curarlo bene perche l’hahbia ad hauer meglio in barba i? Effi erano molti Profetiche tutti diceuano ad un modo,& fq io Michea refifteua,onde ne fu ancor mal trattato : ma il giuq co finì predo,& il fine fece il tutto, & difcoprì la uerità, & & bugia; coli farà adeffo. Coftui purua inculcàdo che effi mol tiplicano,& noi andiamo feemando, & io dico, che quando ben reftaffimo in un folo, effi tèmpre predicheranno il fallo Se f erefia ; & il noftro folo predicherà il uero,& la Catolica dot trina. Et al fin poi effi tuttimanderanno in fumo,& noi preda leremo, & forfè con forza maggiore. Nè qui ualerà (lampa, nè meno gli ftampatori,ne’ quali fi confidan coftoro,come in tanti iftrumenti bellichma noi ci confidiamo nel nomedelSi gnore,& nella forza del uero, la qual uince ogni cofa. Super omnia ueritas. & guardate fe coftui è una gran beftia di quél- le,che hanno lo fpirito delle rane ; di fopra nel fecondo ferir to, dice quelle fermate parole : Siamo parte della Chiefa, fi come furono anche gli Apoftoli, e i lor fedeli auditori, & fe noi non fiamo dellaChiefadi Crifto,habbiamo ardimento di dire ('&fappiamodidiriluero)chenèanchegli Apoftoli ui furono, &c. In quefte parole fi fodisfa d’effere a gli Apoftoli uguale. Ma ora non piu fe ne fodisfa ; ma egli ha quafi uoluto dire, che effi oggidì habbiano fpirito piu in copia, che non ha ueffero gli Apoftoli, & che perciò Iddio gli habbia prouìfto della ftampa, per potere fparger la dottrina dallo fpirito dettata,laquale con altro mezo fparger non fi poteua, per la gra copia, che uien lor data. Adunque perche al tempo de gli Apoftoli non fu la ftampa;diremo,che non haueuan tanto fpi rito da feminar la dottrina,& perciò Iddio non giudicò nec?f fario tal iftrumento allora, come ha fatto adeflo. O infelice eretico,& quale fpirito di beftcmraia è il tuo i