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Giovanni Giuseppe Nicosia — Cinesi, scuola e matematica — Bologna, Italia — 2010 |
e personale, dall’altro priva del servizio scolastico in loco popolazioni per lo più assai povere che non sono in grado di provvedere a costi di trasporto e sussistenza fuori sede.
Il sistema è articolato in scuole materne, scuole primarie o elementari, scuole medie inferiori e superiori (“culturali” ossia generiche, professionali, commerciali, magistrali od agrarie), “scuole chiave” (versioni d’eccellenza di tutte le precedenti), collegi preparatori e varie istituzioni per l’istruzione universitaria e parauniversitaria (scuole di alta formazione professionale). Ci sono poi scuole speciali per disabili di vario tipo, in particolare per ciechi e per sordi, e molte istituzioni per l’educazione degli adulti.
La scuola primaria comincia a sei o sette anni.
Età d’entrata | Ordine | Durata | Obbligo | Gratuità | Scolarizzazione |
2 - 4 | Materna | ? | no | quasi | ? |
6 o 7 | Primaria | 6 | si | si | 99% |
12 | Media inferiore | 3 | si | quasi | 80% |
15 | Media superiore | 3 | no | no | 80% |
18 | Università | no | no | 2% |
Elaborazione su dati del Ministero dell’Educazione della repubblica Popolare Cinese. La scolarizzazione è calcolata sul totale dei cittadini delle età corrispondenti ai rispettivi ordini scolastici.
Questo schema vige più che altro nelle grandi aree urbane. Alcune province rurali prevedono invece 5 anni di scuola primaria e 4 di media inferiore mentre in altre zone si ha un’unica scuola unificata di 9 anni, a discrezione delle autorità locali. L’obbligo scolastico è comunque di 9 anni. Lo studio infrauniversitario dura 12 anni. Anche sull’età di entrata effettiva ci sono variazioni rispetto a quella legale perché molte famiglie di ambiente rurale preferiscono mandare i figli a scuola qualche anno dopo.
Si tratta prevalentemente di scuole statali benché esistano dai primi anni ’80 istituti privati legati soprattutto a grandi imprese che fondano insediamenti produttivi nuovi o che gestiscono grandi aree di territorio. La gestione delle scuole elementari compete alle autorità regionali o municipali, salvo quelle scuole che sono annesse ai complessi produttivi pubblici.
Secondo il Programma di Sviluppo delle Nazioni Unite nel 2003 l’alfabetizzazione in Cina era del 90,8%. La disparità storicamente assai forte tra i generi in questo campo si evidenziava in una differenza di piu di dieci punti percentuali tra il dato dei maschi (95,1%) e quello delle femmine (86,5%), che segnava comunque un grosso progresso rispetto ad un passato recente. Le dimensioni del sistema scolastico cinese nel 2003 erano quelle riassunte nella seguente tabella:
Scuole ed Istituzioni | Numero | Insegnanti | Studenti | Studenti per insegnante |
Materne | 116.390 | 613.000 | 20 milioni | 33 |
Primaria | 425.846 | 5,7 milioni | 116.8 milioni | 20 |
Media (inf. e sup.) | 79.490 | 4,5 milioni | 85.8 milioni | 19 |
Medie specializzate | 3.065 | 199.000 | 5 milioni | 25 |
Istituti agrari e tecnici | 6.843 | 289.000 | 5,2 milioni | 18 |
Altre medie speciali | 1.551 | 30.000 | 365.000 | 12 |
Università | 1.552 | 725.000 | 11 milioni | 15 |