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          Giovanni Giuseppe Nicosia - Cinesi, scuola e matematica - Bologna, Italia - 2010

VI) “Nonostante la sua velocità, in certi momenti una freccia in volo non si sposta ed in altri non è ferma.”

Il movimento è relativo non solo rispetto al punto di vista dell’osservatore ma anche alla lunghezza degli intervalli spaziali e temporali che questi prende in considerazione: istante per istante la freccia è ferma.

VII) “Accorciando ogni giorno della metà un bastone lungo un piede, esso non si esaurirà in diecimila generazioni.”


Il bastone non si esaurirà mai per la continuità della materia. Il numero diecimila è spesso usato nella prosa antica per indicare un numero assai alto, esattamente come per la miriade nella tradizione greca. Anche nel sistema di numerazione più diffuso in Cina il puntino per facilitare la lettura dei numeri grandi, che noi mettiamo ogni tre ordini, si mette ogni quattro (si scrive 1.0000 mentre noi scriviamo 10.000).

Figura 2 Prima pagina dei Nove capitoli dell’arte matematica (九章算术 Jiǔzhāng suànshù)

3.2.8 I nove capitoli dell’arte matematica (九章算术 Jiǔzhāng suànshù)

Anonimo compilato probabilmente all’inizio del I secolo p.E.v. raccoglie materiali di diverse generazioni di studiosi dal X al II secolo. Contiene 246 problemi di agrimensura, agricoltura, economia, ingegneria, tassazione, calcolo algebrico, risoluzione di equazioni e proprietà dei triangoli rettangoli (Boyer, 1980). In particolare si esaminano, nell’ordine, problemi su aree di campi rettangolari e di varie forme; calcolo con frazioni; equivalenze tra beni economici di diversa natura (cereali) per il commercio; regole di attribuzione di prezzi; distribuzioni e suddivisioni proporzionali di beni e di monete; ricerca di profondità; divisioni di tipo generale; estrazioni di radici quadrate e cubiche; dimensioni, aree e volumi di cerchio e sfera; problemi legati alle professioni; volumi di solidi; tassazioni; proporzioni; problemi lineari risolti con il metodo della falsa posizione, problemi con diverse incognite risolte con un metodo simile all’Eliminazione Gaussiana; problemi sul triangolo rettangolo risolti col Teorema di Pitagora.

La forma è quella della lista di problemi specifici

seguiti dalle rispettive soluzioni e dalle spiegazioni generali. Vi compare una trattazione del Teorema di Pitagora. Si usano regole corrette per il calcolo delle aree di triangoli, rettangoli e trapezi (Boyer, 1980). L’area del cerchio e invece calcolata come con d diametro, ovvero come con C circonferenza: queste regole sono esatte se si approssima π = 3. L’approssimazione di questa costante irrazionale miglioro sensibilmente nel giro di sette secoli. Per l’area del segmento di cerchio si propone la formula