Pagina:Circolare 7 giugno 1895 (Pagella).djvu/5

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facoltà legali pel trasferimento della venerata salma alla sua Sede e deporla nella cripta destinata ai Vescovi d’Acqui.

E fu spettacolo da non potersi dimenticare quello che seppe dare la gentile Savona, quando dalla Basilica il feretro fu condotto alla stazione.

Sotto gli occhi nostri, noncurando la stemperata pioggia, sfilavano in gran numero Società e Confraternite coi loro vessilli, tutti gli Ordini Religiosi dell’uno e dell’altro sesso, i Parroci della Città, gran parte di Sacerdoti secolari, l’intero Capitolo in quelle loro cappe avvistate, non badando punto nulla all’intemperie e al disagio delle vie inondate; e tenea dietro un’onda di popolo in contegno sì veramente composto che era una tenerezza a vedere. Qui si parve a prova di fatti quanto sincera, universale e splendida sia la pietà di Savona, a cui con gaudio rendiamo testimonianza di ammirazione e di riconoscenza.

La salma giunta in Acqui il 1.° di Giugno ed incontrata alla stazione dal Reverendissimo Capitolo della Cattedrale, dal Clero, dal Corpo del Seminario, dalle Confraternite, dalle Autorità Civili e da una gran folla di popolo mestamente silenzioso, fu recata nella sala dell’Episcopio trasformata in camera ardente, ove ricoperta di un amplissimo drappo mortuario di velluto a ricami d’oro per tre giorni fu visitata da svariate Compagnie, Confraternite, Comunità religiose, e dagli alunni dei due Seminarii, che avvicendandosi prolungarono le preghiere fino alla sera del lunedì, in cui si ebbe dal Reverendissimo Capitolo le cerimonie funerali di rito.

Ma la mattina seguente, se nel rendere al com-