Pagina:Codifica numerica del segnale audio.djvu/39

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1 - Il segnale audio 21
sezione\posizione anteriore centrale posteriore
piccola i (ira) u (luna)
media é (nero) ó (volo)
grande è (bene) a (pane) ò (cosa)

Tab. 1.2 - Configurazione del cavo orale per i differenti fonemi vocalizzati.

Fig. 1.12 - Influenza sulle formanti della posizione della lingua e della sezione del cavo orale. Analizzando solamente la posizione delle prime due formanti, è possibile distinguere tra i differenti fonemi vocalizzati. Infatti, graficando il valore delle frequenze a cui sono posizionate le formanti per differenti vocali pronunciate da differenti parlatori, è possibile raggruppare i fonemi in insiemi sufficientemente disgiunti (fig. 1.13). In ogni caso, la frequenza della prima formante non scende al di sotto dei 200 Hz, mentre la frequenza massima per la seconda formante è nell'intorno dei 2500 Hz. Volendo, dunque, dimensionare il canale audio in modo tale da lasciar transitare inalterata l'informazione associata ai suoni vocalizzati, si potrebbe limitare la banda del canale a tale intervallo. Si noti come, in tal modo, si eliminerebbe la fondamentale del segnale, perdita non grave, data la capacità dell’apparato uditivo di ricavare la fondamentale a partire da sue armoniche.