Pagina:Codroipo - Dialogo de la caccia de' falconi, astori, et sparvieri, 1614.djvu/47

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De Falcóni,&c. 29 fetida curar fi di lei. fono nondimeno adoperati molto da-» quelli, che fi dilettano di cani da rete, riefcono molto a fpauento de lepernici.-perchè in campagna fono di gran lena» Ò* intendono la rimerà prejìiffmo. Et perchè ho veduto anco tn quefla noftra Patria falconi chiamati facrt, che vengono in nauedt leuante 3 voglio di coditi a ni. loro anco dirne il parer mio. quefh fono falconi affai più grandi di ogni altrofalcone di quefìo paefìe 3 con molta piuma» con la tefia affai bianca. il color de la penna 3 de lagamba, tT del piede è quafì fmile al laniero. hanno la mano grande a conuen enfila coda tutta fchiettafacherata affai lunga -*. fono leggieri, gagliardi > & di grande animo -, vanno confacilita a l’airone, & al nibbio, fono atti a tutti i voli di getto. ma molto più coraggiofìfimo(ir ano, quando a l’imprefa Reggono la compagnia d’altri falconi, non volano però arimera-». H ò veduto anco molte vòlte a la Corte de l’Imperatóre F iconi<TÌ Ferdinandofalconi 3 che girifalchi fono chiamati, irne ho rifaichi,^ hxuuto in dono vno, mercè di quella Maefìà 3 che degnò fai’- n * mene gratta. GJuefh fono vccelli quafì altr etanto maggiori de’ falconi,con bionda tefìagroffa a proportione de le altre-» membra 3 ccn la macchia cosi dinanzi, come di dietroì che-» tira più tofto al lungo 3 che altramente, con vna bellìffma _> gamba, mano di color celefle, forte, & molto dtffojìa _» <a la preda, & con vna coda affai lunga, £?• facherata. di quefìi ne ho veduto vno co marauigha di piuma quafì tutto bianco, quefìtnafcono ne ’ mari di Ponente, Cofano prefì U