Pagina:Codroipo - Dialogo de la caccia de' falconi, astori, et sparvieri, 1614.djvu/62

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44 De la Caccia derà fopra,&* mofirando mordentezga lo morrà [cannare? quefio farà buonijfimo fiegno. però ponendo ilfalcomero la-* mano [opra il collo de l’airone? a ciò che non fa ojfef),pafcafi quanto prima il falcone con pafìo di colombino di me^a-* penna? che è paflo dolce? £r al falcone grato? & che lo tiene moto. & fi per fine il falcone non haueffe molto animo, & fientafie ad andar [opra l’airone^? figli deue andarpm apprefb?fsr con ogni forte di mefiti far, che mi mada,fi fi douejfe moflrargli il pafto [opra la fichi ena del proprio airone: perchè in quefio modo a poco a poco fimà facendo più ardito,&più coraggiofamentefigli auenta addojjo. & come fi mede determinato? come ho detto, di andargli [opra? & thè ha hauuto piacere, fi deue poi l’altro giorno a tempo? che ilfalcone fi megga a l’ordine, fu l’hora più tofìo tardai, che altramente,mofirargli l’airone in campagna, chabbia-* nel becco fitto l’iftétfio cannolo?& non filo con la filagna far, che allarghi l’alt,ma ancora far, chefimoua mnpoco a molo. & fi il falcone rifilato fi parte dal pugno? & mà a pigliar lo,bifigna [occorrerlo? difender gli il collo a ciò che non fia jcannato? ponendo al falcona fitto mn colombino caldo di me^a penna? (y pafiendolo fargli il maggior piacere?che fi po fia. l’altro dipoi ne thora?che fi vegga ne l’iftef fo modo a l ordine, deue fi anco andar in campagna piana-*, •’ & pofiol airone m me%o ad eff, allargatagli l’acciglia: ur a,O* con la [olita filagna,pero lafciata in libertà j posto a l’airone ne la punta del becco il’film cannolo?fi laficia mn perfetto lontano? fin che prefio mn poco d’aere. l»