Pagina:Commedia - Inferno (Tommaseo).djvu/236

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no INPERNO Tante cose egli ha a dire , e del- l'anima , in questo Canto ; tuttavia non s' affretta ; e incomincia da un accenno teologico , e dall' usato ri- tegno suo verso il dolce Poeta. Poi trova spazio alla fine, d'ascendere al cielo alla sua Beatrice. Come gli af- fetti civili in lui rimanessero affetti, anche quando sì tingevano dì pas- sione, questo Canto dimostra; che tale pero non credo egli avrebbe scritto negli anni ultimi della sua vita amareggiata. In Farinata l'amore di patria dall'altero disdegno traspa- re pietosamente. Nel Cavalcanti, non men bello di non vio' egli ancora? forse più tenero e più accorato è : direte dunque a quel caduto»