Pagina:Commedia - Inferno (Tommaseo).djvu/280

Da Wikisource.

148 INFERNO OAIVTO XIV. ARGOMENTO. Il terzo girone è un' ignuda campagna su cui piove fuoco. I violenti contro t)io, supini, ricevono tutto l'ar- dore; i violenti contro natura se ne schermiscono meglio, ma durano la fatica del corso; i violenti contro natura e arte, cioè gli usurai, siedono rannicchiati. Tra' supini e* trova Copayieo. Camìniyiando tra la selva e l'arena, giungon là dove della selva esce un fìumicello rosso i cui margini son di jjietra. Di qui prende a parlare de' fiumi infernali. Nota le terzint^ 1, 3, 4, 5, 7, 8, 10, 11, 13, 14, 16, 17; 19 alla 22; 27, 36, 37, ?8, 39. 1. 1 ciche la carità del natio loco Mi strinse, raunai le fronde sparte, E rendéle a colui, ch'era già roco. 2. Indi venimmo, alfine, onde si parte Lo secondo giron dal terzo, e dove Si vede di Giustizia orribil'arte. 3. A ben manifestar le cose nuove, Pico che arrivammo ad una landa Che dal suo letto ogni pianta rimuove. 4. La dolorosa selva le è ghirlanda Intorno, come il fosso tristo ad essa: Quivi fermammo i piedi a randa a randa. l. (L) La; l'amor patrio; era Fio- 2 (L) Oade : là onie si d'vide. rpn.m... — Spaile: dalk .-aiziie. — 3 (Li Lmlr. niano Fcmudo. Renue: le rendtii. — R >cu : del {-L> 0)e .En. , Vi: P.mdere ['aridi' creiiipnd'i sangue rcs nìtn tt-n a et caliijìnp. menu. (SL) Carila: Li • , d^- 0(T . I , 17 : 4 L) Lt . . : il f »>so d«* viol'^ntl Pi'rijC eari'"S >:otì\/.: C>rilà"e.Ua pi/d, in uMido la selva; quesia l'a- pallia — S vinse. Nuveii , XV: rena — Fermammo : ita la selva e V an> ore de^ suoi atlaaini che. .. yi- l'arena, andinlo adagio in quel li- d'jioùno Vii ree, lo stringea. Ma. , X : mite. — A l'àììia : rasente, fnen'.em patrine strinxilpietatisimagQ