Pagina:Commedia - Inferno (Tommaseo).djvu/346

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210 INFERNO 37. Lo fondo è cupo sì, che non ci basta L'occhio a veder, senza montare al dosso Dell'arco, ove lo scoglio più sovrasta, 38. Quivi venimmo: e quindi, giù nel fosso Vidi gente attuilata in uno sterco Che dagli uman' x^rivati parca mosso. 39. E mentre ch'io laggiù con l'occhio cerco, Vidi un col capo sì di merda lordo, Che non parea s'era laico o cherco. 40. Quei mi sgridò: — Perchè se' tu sì 'ngordo Di riguardar più me che gli altri brutti? — Ed io a lui : — Perchè, se ben ricordo, 41. Già t'ho veduto co' capelli asciutti; E se' Alessio Interminei da Lucca : Però t'adocchio più che gli altri tutti. — 42. Ed egli allor, battendosi la zucca: — Quaggiù m'hanno sommerso le lusinghe Ond' i' non ebbi mai la lingua stucca. — 43. Appresso ciò lo duca: — Fa che pinghe, Mi disse, un poco il viso più avanti, Sì che la faccia ben con gli occhi attinghe halilus airis Faucibus effuniens su' (SL) Lordo. Anche Quintiliano pera ad convexa ferebat. (X, l) concede che a luogo s'adoprino {¥) Zuffa. Dicesi urtar l'odorato, le parole proprie di cose anche su- offender la vista, percuoter l'udito, dice.— C/ierco. Questo fors'anco per- S. Gregorio pone in Inferno, felore che rAntelminelii era cavaliere, un intollerabile, flagelli di percuotenti, che di mezzo tra chierico e laico. orribile veduta di Demonii. In queste 40. (L) Brutti : sudici, parole pare sia come il germe del (SL) Brutti, Inf., Vili: Chi se' Canto. che ù se' fatto brutto. 37. (L) Ove...: nel mezzo che è più il. (SL) Interminei. Illustre fami- alto, glia, da cui nacque Castruccio : Bian- (SL) Dosso. Scoglio. .'En. , l: ohi, cacciati di Lucca; biaslm-iii dal Dorsum immane mari summo. Villani (Vili, 45)- (F) Dosso. Conveniva salire nel 42. (SL) Zucca. Per disprea:io. L'Ot- più alto del ponte, giacché per poco limo la nota come voce lucchese : ora che il raggio visuale si fosse scostato di tutta Italia, dalla perpendicolare , sarebbe ilo a 43. (L) Appresso . dopo. — Pinghe: ferire no '1 fondo, ma l'una o l'ai- tu spinga gli occni. — .l^^mg/ia ; rag- tra sponda del fosso, Slgnitlca forse, giunga. che per bene osservare certi vizii e' (SL) Allinghe. Fr. .lacop.: Passa bi.sogna allontanarsene; l'adulazione il del lutto stellalo, Ed attinge allo segnatamente, cupa insieme e schi- sperare. fosa. (F) Altingh<\ Som. : Ad viden- 38. (L) Privati,- cessi. dìim pertingere. - Li vista in alto e (SL) Privati. Dicesi tuttavia. la cosa visibile in atto, in quanto 39. (L) Parea; appariva. s'informa deW imagine ài quella.