Pagina:Commedia - Inferno (Tommaseo).djvu/511

Da Wikisource.

Canto xxxii. 375 OAIVTO XX'XIII. ARGOMENTO. Scende nel pozzo, diviso in quattro givi concentrici e declivi sempre; né là divisione è indicata da limite, ma dalla varietà della pena.. La pynma parte , de' traditori de' proprii parenti, è detta C'ama,, dal fratricida: e stanno fìtti nel ghiaccio infìno al collo; il qual ghiaccio e del fiume Oocito, di cui Virgilio : Cocjtusque sinu labens cir- cumfiuit atro. E perchè il tradimento non cova che in anime fredde, però Oocito si ghiaccia loro d'intorno. La seconda parte è de' traditori dello, patria ; e detta Ante- nóra, da Antenore che tradì la città di Troia all' esercito greco. Son fitti nel ghiaccio ma con più freddo. Nota le terzine 1, 2, 4, 6, 1, 8, 10, 11, i-À\ 14 alla 19 ; 21 alla :ì7; 30 ; 32 alla 38; 42, 43^ 44. S'i' 1. O i' avessi le rime e aspre e chiocce. Come si converrebbe al tristo buco Sovra '1 qual pontan tutte V altre rocce; 2. V premerei di mio concetto il suco Più X pienamente: ma, perch' i' non 1' abbo, Non senza tema a elicer mi conduco. 3. Che non è 'impresa da pigliare a gabbo, Descriver fondo a tutto 1' universo, Né da lingua che chiami mamma e babbo. 1. (L) Buco: pozzo. — Chiocce: gillo : Ad plenum cale enlur (Georg., roche. — Pontan : s' appuntano come II), e dal coajune esprimere. — Pie- a centro, declinano verso qaeilo. namente. Nel Convivio : Di questo {SL) Chiocce :Pe\.T.- Rime aspre dicerò più pienamente. Som. : Ple- e fioche far soavi e chiare. Inf., Vlt, niui tractabitar. terz. i: Voce chioccia. Le rime di 3. (L) Linguci di bimbo, questo Canto, le più, son aspre. (SL) [ Mimma. Dante', nella 2. (L) Premerci : esprimerei bene. Volgare Eloquenza, parlando delle — Abbo : bo. voci che non sono da ammettere (SL) Premerei' Il modo che nello stile tragico della poesia, dice : pare strano, ha luce da quel di Vir- In quorum numero neo imerilia prò-