Pagina:Commedia - Paradiso (Imola).djvu/555

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canto

XXXII. 545

io lui cosi cerner sortiro e sotto di lui così ebbero in sorte di formare linea di divisione Francesco Benedetto et Augostin et altri sin qua giu di giro in giro san Francesco, san Benedetto, sant’Agostino, ed altri fino all’ estremità della rosa di foglia in foglia. Or mira tallo provveder divino or vedi l’alta provvidenza di Dio che i uno e i altro aspeclo de la Fede empira questo giardino che l’una e 1’ altra schiera de’ beati, quella che credette in Cristo venturo, e 1’ altra in Cristo venuto empiranno egualmente le scalee dei due grandi semicircoli della Rosa, nelL’uno de’quali sono ancora molte sedi vuote. esappi che dal grado in giu che fiede a mezzo il tracio le dui discretioni per nullo proprio merito si siede ma per altrui con certe condiclioni e sappi che dal grado quartodecimo della scala che taglia in croce le due fila alla loro metà siedono quelli che non ebbero proprio merito i bambini — che sono glorificati solo pei meriti di Gesù Cristo; che tutti questi sono spiriti ascioltiprima che avesser vere electioni tutti questi sono spiriti che furono sciolti dai legami del corpo prima che fossero in istato di discernere il male ed il bene: ben te tw puoi accorger per li volti ci anco per le voci puerili se tu li guardi bene e se tu li ascolti tu facilmente te ne puoi accorgere dalle faccie e voci di fanciullo se ben bene li guardi, e li ascolti. Or dubii tu e sui dubitando ora tu hai clubbiezze su quanto ti ho detto, e ad onta del tuo dubitare te la stai in silenzio; ma io disolvero il forte legame ma io scioglierò il difficile nodo in che ti stringon li pensier sottili perché sotlilmente consideri come essendo quei bambini morti senza s’era elezione e quindi senza merito, siano distinti nel grado di gloria, dentro all ampiezza di questo riame casual punto R.4MrAI.nI — Voi. 3.