Pagina:Commedia - Purgatorio (Buti).djvu/404

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luogo, come segno d’invocazione e d’ammirazione: imperò che dirissa lo suo parlare a la imaginativa potenzia, e del suo movimento si meravillia, imaginativa; cioè potenzia: tre potenzie àe l’anima nostra che serveno a lo intelletto, le quali sono locate nel cerebro; cioè apprensiva, o vero fantasia, o vero1 spirito, o vero imaginazione, o vero memorativa ne la cottula di rieto, e l’una serve all’altra: imperò che l’apprensiva apprende e dà a la imaginazione, e la imaginazione dà a la imaginativa ad estimare e pensare, e la imaginativa dà a la retentiva a ritenere; e versa vice, la retenti va rende lo ritenuto all’apprensiva, e l’apprensiva2 lo rende a la imaginativa, e l’imaginativa a la retentiva. Ora parlando de la imaginativa; cioè di quella che si chiama imaginazione, che è ne la prima cellula e concavità3 del cerebro, l’autore dice: che ne rube; cioè la quale tolli, Tal volta; cioè alcuna volta sì lo intelletto umano, sì di fuor; cioè per sì fatto modo fuora di sè, cioè fuora de la sua attività, ch’om; cioè che l’omo, non s’accorge; cioè non s’avvede, Perchè; cioè benchè, d’intorno; cioè all’omo, suonin; cioè suonino, mille tube; cioè mille trombe; et è qui superlativo sermone e colore retorico, che si chiama iperbole; e muove qui l’autore uno dubbio; cioè che, considerato che l’apprensiva muove l’imaginazione e l’apprensiva è mossa da’ sensi esteriori che sono cinque; ma quello che si dice comune interiore è quil medesmo che l’apprensiva; e questo nome apprensiva può essere comune a tutte le ditte potenzie; ma per eccellenzia si dà a la prima, chi muove dunqua alcuna volta l’imaginazione; cioè quando non si muove per li sentimenti del corpo che ministrano a l’apprensiva, e l’apprensiva ministra alla imaginazione; e che non si muova per li sentimenti appare per quello che è ditto che, benchè suonino mille tube, l’omo non s’accorge d’esse; lo quale suono s’apprende per l’udire, dunqua appare che altro movimento abbia l’imaginativa, che da l’apprensiva mossa per li sentimenti: imperò che se per li sentimenti si movesse come si muove l’apprensiva, non serebbe mai sì ratta che non si movesse per li sentimenti, e noi veggiamo per esperienzia che l’omo viene subitamente in una imaginazione, che non è mossa da niuna apprensione; dunqua unde viene? E però dice: Chi muove te; cioè imaginativa, dimanda l’autore, se ’l senso; cioè comune interiore che tanto vale, quanto l’apprensiva, o volliamo intendere lo senso particulare esteriore, non ti porge; movendo l’apprensiva, e l’apprensiva te? A questo risponde l’autore, e verificasi quello che dissi di sopra; che la retentiva4 mi-

  1. C. M. o vero senso comune, o vero imaginazione nella fronte, imaginativa, o vero cogitativa, o vero estimativa è in su l’altezza del capo, e retentiva, o vero memorativa
  2. C. M. e la riprensiva lo rende
  3. C. M. concavità del capo, l’autore
  4. C. M. ritentiva