Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) I.djvu/317

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206 ARISTOFANE



salsicciaio

> E se tu a questo,
fino al boschetto ti sprepuzia!

paflagone

1 miei
dicon che impero avrai sopra ogni terra,
cinto di rose il crin!

salsicciaio

Dicono i miei
che, ghirlandato, in un mantei di porpora
tutto ricami, sopra un carro d’oro,
querelerai Smicfta e il suo patrono!

coro

Prendili, va’, si che costui li ascolti!

popolo

Benissimo, anche tu portali!

paflagone

uscendo di corsa.
Ecco!

salsicciaio

Ecco, perdio! Non ci ho difficoltà!
Esce anch’egli correndo.