Pagina:Commedie di Aristofane (Romagnoli) III.djvu/140

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LE DONNE ALLA FESTA DI DEMETRA 137


SERVO D’AGATONE
Chi parla?

mnesiloco

L’aura placida!
SERVO D’AGATONE
D’un dramma i fondamenti
a gittar: nuovi investiga
di versi adattamenti,
qua lavora di tornio,
più là. di colla, conia
sentenze e antonomasie,
incurva, gitta in forma,
a mo’ di cera impasta....

mnesiloco

e fa da pederasta!
SERVO D’AGATONE
Qual selvaggio al recinto
s’appressa?

mnesiloco

lo, che in procinto
son di dar forma e fondere
entro il recinto
a te del culo, e teco
al signor tuo mellifluo,
questo irto pascipeco.